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Della Dal matica . larga un palmo, che sopra la spalla sinistra traversava il petto e passava sopra il braccio destro . Che poi la stola dei preti provenga da quella delle antiche romane, ciò non può con getturarsi che per la conservazione della stessa parola, e non già per la forma di quel vestito. La stola de’preti può imitare un sopr abito , non però una tunica a lunghe maniche com’era quella delle donne; e realmente pel giro che (lavasi ai lembi della toga potrebbe assai me glio a quella raffigurarsi, e tanto più se vuoisi desumerla dai citati bassi rilievi costantiniani. 4Itro resto non abbiamo che ci ricordi la to<ia romana andata totalmente in disuso, ed in niun modo a quella rassomigliala moderna, cosi de nominata dai professori delle università , la quale non è altro che un ampia tunica aperta al d’innanzi. Veggonsi in S. Atanasio a Roma pitture che rappresentano vescovi greci con tonache lun ghe o dalmatica di una stoffa listata con una specie di portafoglio quadrato da una parte pendente e attaccato alla cintura, e scorgonsi anche le estremità d’una larga stola che scen de fino a’piedi con al di sopra la casula o la pianeta di cui usano ancora i sacerdoti greci. Quanto alla stola poi il Buonarroti è di pare re che raffiguri la lacerna od altro simile ves tiario generalmente abbandonato e conservato