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CAPITOLO QUARTO 1% Gallo e (li Volusiano ilei terzo secolo cristiano, pari in bellezza alle cose greche de’ migliori tempi, citato dal Bonarroti; e le pitture di cui Teodolinda regina de’Longobardi nel 5^2 ornò il suo palazzo di Monza : Suum palatium con- dulit in quo aliqui, et de longobardoridn gestis depingi Jecit ; e le imagini che Anastasio biblio tecario riferisce essere state circa 1’ anno 706 ordinate da papa Giovanni VII, il qualefecit ìmagines per diversas ecclesias ; quas quicum- que nosse desiderat, in cìs ejus vultum depi- ctum reperiret. Basilicam itemque S. Dei Gè- nitricis quae antiqua vocaturpittura decoravit: e tante altre antichissime singolarità scoperte e indicate, che provano essersi pur sempre da gli uomini operato, quantunque con diverso successo, e che vi furono anche talenti straordi- narj , cui rozzezza di secolo non bastò ad im pedire la singolarità di opere delle lor mani. Non è oggetto delle mie ricerche il produrre quel poco che bastar potesse ad attestare la vita delle arti nei secoli bassi e che è stato raccolto con diligenza dal signor d’Agincourt. Quando verso la fine dell’ ottavo secolo in seguito della donazione dell’ imperatore Costantino, pubblicata da Adriano I, il quale esortò Carlo Magno a imitare e confermare la liberalità del suo predecessore il gran Costantino, abban donando ai papi la sovranità perpetua e tempo-