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8 esteso questo lavoro non ci avesse permesso al lora di visitare quelle produzioni j>cr V incen dio generale di guerra che desolava l’Europa, nondimeno non avremmo mai recali in propo sito del nostro assunto la porta di S. Benigno di Digion fondata nel ìooi, nè la cattedrale di Chaitres opera del 1020, nè quella di Cluny fondata nel 1088, nè il tempio di S. Denis, «è quello di Nótre Dame a Parigi opere insigni del XII secolo; e così dicasi delle chiese che veggonsi nel Delfinato, a Auxcire, aRheims, in Amiens, a S. Ouen. Tutte queste, e le altre che sorsero lungo il Reno, e sopra tutto la più insigne di tutte a Colonia, e i tempj di Oxfort, di Cantahrigia, di Lincoln, di Londra, e tante altre produzioni del medio evo sparse per tut ta V Europa, le quali non mancano di Scultu re per quella etcì non spregevoli, non si pre sero da noi a celebrale, non già per omissione, o per dispregio, ma unicamente perchè non sapemmo vedere un legame fra quelle proibizio ni, e le altre degli Aitisti posteriori . Gli uo mini più insigni che modellarono dopo quel tempo in Francia, non scolpirono per figlia zione di inerito migliorando sulle tracce dei loro Aitisti de’tempi oscuri, ma si valsero del le Scuole d’Italia, e vennero persino Artisti Italiani d’ogni maniera condotti in Francia corteggiando la fortuna militare di parecchi