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«•SC O )$<*► nerofa , che gli attribuifce in quefo fatto la Storia. L* azione principale del Dramma f è, che Mende avendo uccifo un nobile Sira- cufano , da me appellata Timocrate , fu condannalo dal Re Dionifio alla morte. Il condannato avendo dimandata la per- mifftone di ufcire di Sìracufa per fuoi aj- fari , obbligandofi al ritorno dentro il ter mine ajjegnatògli , per ejfer quindi condotto itifupplicio , fi efbì l’amico Selinunte ài rimaner prigione in fua vece , fottomet- tendofi alla pena dell* altro , in cajo che quefi a mancar venijje di fua parola , e al tempo prefijjo non ritornale» Arrivo in fatti Meride nel giorno f abilito , ma qualche ora più tardo , e nel punto mede- Jìmo che Selinunte fava per ejfere fen- tenziato. La contefa inforta tra quefi, due generof amici di voler morire l’uno per l’altro , commofie di tal maniera l'ani mo di Dionilìo 9 che ritratti la fentenza 9 perdonò ad amendue, e altra condizio ne non volle 9 che quella di ejjere ricevuto per terzo in così bella amicizia. Le