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48 ATTO So il mio rivale ; e vendicarmi or licei Quando amore fi trova (prezzato, S’armi d’ira : non pianga oftinato : Molle pianto non defta a pietà. A beltà crefce orgoglio, e portanza* Perchè s’ama con troppa coftanza, E fi ferve con troppa viltà. Quando, &Ci SCENA XII. Ericleai Ecco il frutto , Ericlea, Del tuo furor mal configliato. E' mortò* Morto è’1 nemico tuo. Vendicata tu feì. Dura vendetta Quella che corta pianti ! In periglio è l’amante. Ella è fciagurai Era meglio perir, per non perire. Ei ti cerca per darti ^ . . , . , L’ultimo addio* Poi la fua gloria il cniamaj Dove amor non vorria. Fiero cimento ! Configliar noi pofs’io _ ^ Nè a viver, nè a morir. Tutto mi e attanno; Contraftan nel mio core r Di perderlo la tema, E’1 dover di falvarlo. Irrefoluti Vo-