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34 ATTO àà&àà MMMM àM4àÀ4àsè.à 4à è ****eti'erì eri .Va cr» «>« »'rs era tfra sy# <ra cr» ^r» era «ra #t> «r» cr. sr» era ara «r» cr* *r>_^ .43S*5 S £ Y ? ^ Y Y 53- ATTO TERZO. Gabinetto Reale. SCENA PRIMA. Dionifìo, ^J"on credea, che affanni, e cure Ricopriffe un regai manto. Viver potea giorni tranquilli, e lieti, Senz’ affanno d’impero. Fafto mi entrò ne l’alma, E pace ne partì. Mi alzò fui trono Con l’aura popolar forza ed inganno. Patria, fei vendicata Dal tuo ftelfo tiranno. Tu libertà perderti: ed io ripofo. A te con giufte leggi Mitigo il danno. A me fofpetti, e rifchj Crefcono Tempre , e mi fta invidia a canto. Non credea, che affanni, e cure Ricopriffe un regai manto. SCE-
