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ATTO PRIMO. Porto di Siracuià con veduta di mare nel fondo * ed in facciata la gran porta della (teda Città. Nel mezzo , la ftatua a cavallo del Re Dionifio, ed a i lati di effa due ftatue pure a cavallo di Metide,e Selinunte in abito militare. SCENA L Timocrate f e Nicandro» 57. In più forte difefa Son’ anco eretti a SiracUfa i muri? Ni. Crefce l’opra al lavoro , e in miglior guifa Ciò che (truffe il furor, l'arte ripara. 57. Molto deve il Re noftro a la tua fede. Ni. Seguo l’efempio tuo, che in prò del regno Non rifparmiafti nè fudor, nè fangue. 37. Ma la giuda mercede altri m’invola. Ni. Timocrate, te Duce, Cadde Lentino, e Tauromina, e Naffc?: - A Per
