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» ( O ) « II INTERMEZZO SECONDO. Cardane veflito da PaZZo, poi Livietta> E pur è ver. Sono gli umani eventi Regolati in tal guiià, Che i’uom fàgace, e accorto Per comprenderne il filo hà il ccrvel corto. Chi l’avrebbe mai detto ? Io fingo il p^zzo Per lòttrarmi così dalla Giuftizia, E dalle mie pazzie Spaventato mio Zio, lordido, avaro, Se n’ è crepato, e mi lafciò il denaro* Or cosi facilmente Pagherò i Creditori, e la Giuftizia Render potrò placata, Quando s’abbia la Parte accommodata. Liv, (Oh Stelle! Ecco Cardone; Ei per la morte Del richiffimo Zio, ricco è tornato. Sarà meco /degnato. E’ perche mai Và vertito in tal guilà? Cortile, Card. Q uanto mi vien da ridere Quando vi penfo sii. Ei