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lombardi per far cosa che allora sorpassasse ogni produzione de’loro vicini , molto più fa- cilmente sox’passar dovettero ciò che dai lonta ni fu praticato. Ma non contribuirono soltanto onesti novelli 1 ZlOIll (Il architetti alla spiacevolezza della vista coll’uso delle alleate a sesto acuto, die gran torto fe cero alla solidità degli edilizj , come evidente mente è dimostrato dal Belidor ( 1 ), dal de la llire negli atti dell’accademia delle scienze di Parigi, e come si vede in un opuscolelto stam pato in Livorno del Frisio,ehe porta per titolo Saggio sopra V architettura gottica, dal Ce- sariano con più proposito germanica denomi nata. Falsamente si è da molti pensato, che gli ar chi a sesto acuto potessero reggere alla forza dei pesi più dei semicircolari, che quando an che si potesse ciò dimostrare per la forza del vertice, cade poi la dimostrazione per il mag gior pericolo che corre l’arco gotico di rom persi tra la cima e l’imposta, come del tutto inutile e vuota di senso è l’applicazione che si fa da taluni della figura triangolare riguardata come modello di perfezione, volendo in tali edi lìzi ridur tutto a triangoli per quanto più si può ( i ) Belidor, Scienza degl’ ingegneri, Lib 11 Cap. I nu mero IO. Tom. II. i3 *
