Volltext Seite (XML)
CAPITOLO QUINTO i(};> ra quanti se ne trovano in questo; e le stesse basiliche costantiniane , che sono dei peggiori tempi, non sono sopraccaricate da tanti diletti. Prescinderemo dal confutare sull esempio del celebre abate Lami questa credenza. Egli os servò che gli antichi cristiani distruggevano per lo più ed atterravano i templi consacrati alle false divinità, e quasi mai li convertivano all’uso loro, ina a fronte di questa osservazione potrebbero però farsi alcune eccezioni, e l’esem pio delPanteon ne sarebbe una ben rimarcabile, incili nonaccaddeda prima altro cangiamento che quel del nume, e ben pochi altri integrali ne sono accaduti di poi. San Gregorio papa che per zelo aveva fatto gittare nel Tevere gli antichi idoli, per facilitare il progresso del cri stianesimo in Inghilterra ordinò agli agostinia ni di fire le stesse esecuzioni quanto ai simula cri , senza atterrare però i templi e distrugger gli altari, riflettendo essere anzi più facile l’at tirare i popoli al culto cristiano, allorché lo ve dessero esercitare in quei luoghi medesimi che una lunga abitudine aveva pur consecrati alla venerazion religiosa. 11 tardo consiglio «li que sto santo ci ha privato del molto che in Roma ' esisteva per conservarci il pochissimo che ri maneva in Inghilterra. Ma argomento più di questo convincente e non trascurato dal suddetto colto illustratore