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j4 ATTO Xrf Contento,e duolo infieme : Contento,perche Antioco il corpo inferma Già non tienetmà duolo, Perche l’animo ftefl’o E percoilo dal duol, dal male oppreffb , Sei. Qual giagiai può tormentarlo © di ldegno inuendicabile ; Od affetto iufoportabile ? Ir/. Parlar fenza notitia De la cagion del male E vn dar folo in errori , E nodrir di fallatie i tuoi timori. tenfai modo opportuno. Sel.Andoco giunge Ir/ Parti Signor,che forfè à tua prefenza Nafcoiiderà la libertà de l’alma , Rifpetto,e riuetenza. Sei. Prudente auuedimento Parto.L’Autor farai del mio contento . SCENA. III. Silo . Antioco appoggiato ad vn "Paggio , Tir fi (Irato. A Fè che à mal panico Io lo veggio Arrinato 1 A dir il ver lo credo lpiritato Ant, Se per me Stelle,in voi non v’è pietate Deh perche Pur in vita mi lafciate. Se fon già Le mie gioie difperate, Parche òlà, Il mio dame deh t: oncate, Sig.del tuo martire L’in-
