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4^ ATTO Q*. Decxo , fe vuoi piacermi Lalciami in pace , io parto : Per vedere il mio bene. ZVr.Ha che fabbro tù fei de le tue pene. ■Tutto fprezzo, e Trono ,eJmpero nrVj 11 M contento,, Di goder f 0 r del- mio Ben . xt Jntendi ^ mi ° Penfiero, Non cercar con vii tormento, Di turbare il mio feren. Tutto &c.. C a SCENA IL X)edo /ala G H v* Ottone Preveggo . . eminente caduta ; t"cj? nop 0< ^ e 5 ^ vede ferie in sé follo un dì faria ritorno • Ma in quefto afcolto loco Cajo, con l’infedele il piè rivolge ' £d£W a ’ H y ’ ch ' L’eilèream pur Vt 8Sa '1 vero, iv , re amante Colpa- non è, afl n dlf«^ g "“ te Si fà Viltà. Che un regio core. " Tal