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Siebentes Concert avrö le mie sventure. Sento giä gradita voce favellarmi dolce al core, ehe vicina al mio dolore e la mia felicitä. Empio barbaro, tiranno, ti persegua un fier tormento! Ah! perdona, ancor io sento ehe il mio cor - odiar non sa. Corradino, e Coro. Pianoforte-Concert, von Beethoven, zum Erstenmale gespielt von Hrn. Musikdirector Schneider. im Saale des Gewandhauses Donnerstags, am 28”'" November, 1811. Sinfonie, von Haydn. Scene und Arie mit Chor, aus: Corradino, von Morlacchi gesungen von Demois. Albertina Campagnoli. Eufrosina. Al carcere ritorno; ma non vengono meco i rigidi rimorsi: tra quelle volte oscure sole compagne Se morir, mio ben, degg'io, fido spirto, ombra innocente con l’immagin tua presente l’onda bruna io varcherö. Quando poi spirarti intorno dolce auretta sentirai, un sospir quest’e, dirai, di chi fida ognor t’amo. Sussidio. ( f Sento il cor, ehe si fa tenero, | ancor io piangendo vd. | A sl mesti, e cari accenti, | piü resislere non so.