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TAVOLA XXVII. N Centauro in atto di ammaestrare col suono della Cetra un Giovanetto da esso legermente soste nuto qui si esprime. Il di lui volto smunto , e seni le è privo di barba , carattere forse indicativo di debolezza , ed incontinenza , poiché qualche du- bio perciò insorto sulla doppiezza del suo sesso restò affatto abolito da esatto riscontro nell’ori ginale, onde fu esclusala più remota proprietà di Ermafrodito. I suoi irsuti capelli prendendo forma di corna l’avrebbero fatto credere uno de’Cen tauri di Cipro riportati da Nonno Dionys. V- se dopo accurato esame non si fosse acquistata cer tezza , che ciò proveniva solo dall’ ispido rabbuffa mento della chioma sudetta . Il tirfo ch’egli hà sulla spalla col Cembalo pendente ce lo fa ravvisa re per un seguace di Bacco $ Nè osta che gli si vegga nelle mani la Cetra, ogetto già di feroce avversione alle inumani Menadi, che trucidarono Orfeo, mentre esse ne furono severamente puni te da Bacco . Inoltre in molti monumenti si vedo no Centauri con la cetra che tirano il Carro di Bacco. Tom.I. Pit.