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zum Besten des Orchcstcr-Pcnsionsfonds im Saale des Gewandhauses zu Leipzig. Donnerstag, den 14. December 1865. Unter Direction der Herren Kapellmeister Reinecke und Schmidt und unter gütiger Mitwirkung der Frau Julienne Flinsch und der Herren Kapellmeister Reinecke, Concertmeister David und Fr. (irützmacher, Königl. Kammer musikus aus Dresden. Erster Theil. Suite (Nr. 3) für Orchester von Franz Lachner. /um ersten Male.) Praeludium. Intermezzo. Chaconne. Sarabande. Gavotte. Courante. Concert-Arie von W. A. Mozart, gesungen von Frau Julienne Flinsch. Recitativ. Misero! O soguo, o son desto? Chiuso e il varco all’ uscita! Io dunque, oh stelle! solo in questa rinchiusa abitata dall’ ombre! Luogo tacito e mesto, ove non s’ode nell’ orror della notte che de’ nottuini augelli la lamcntahil voce! I giorni miei dovrö qui terminar? Aprite, indegno, questa porta infernale. Spietate, aprite! Alcun non m’ode! e solo, ne’ cavi sassi ascoso, risponde a’ mesti accenti Eco pietoso. E dovrö qui morir? Ah! negli estreini amari sospiri almen potessi, oh Dio! dar al caro mio ben l’ultimo addio! Aura che iutorno spiri Süll’ ali a lei che adoro, Deh ! porta i miei sospiri, Di che per essa moro, Che piü non mi vedrä! Ho mille larve intorno, Di varie voci il suono; Che orribile soggiorno! Che nuova crudeltä. Arie. Che barbara sorte! . Che stato dolente ! Mi lagno, sospiro, Nessuno mi sente, Nel grave periglio Nessuno non miro, Non spero consiglio, Non trovo pietä!