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SESESESESESESESESESESESESESESBSESESa Jf Meis -C o n c e r t Erster Mitwochs, den 29. September, 1802. im Saale des Gewandhauses Sinfonie, von Cannabich. Scene mit obligater Violine, von Pär; gesungen von Mad. Schicht, und gespielt von Hrn. Campagnoli. Sü Griselda, coraggio! — Oh Dio! di queste un di si care, or troppo infauste mura, piü non soffro la vista? E di mia mano, dunque apprestarle io stessa deggio al la mia rival? Ah non mi sento tanto valor. la mia virtu vacilla il cor mi trema, l’alina si confonde, e la mano al desto piü non risponde. Voi pur foste, o care piume, sacre un tempo al mio riposo, io qui giaqui col mio sposo frä i piacer d' un casto amor. Ora, oh Dio! d’affauno oppressa I'alma mia fuor di me stessa, la virtu, la fede usata cerca indarno entro il mio cor. Ah Griselda sventurata! cosi servi al tuo Signor? Care donne maritale, ehe di sposi vi lagnate, chi di voi potria resistere a si barbaro dolor?