Volltext Seite (XML)
im Saale des Gewandhauses. Donnerstags, den 15. Januar, 1801. Erster Th eit. Sinfonie, von Haydn. Scene, aus Camilla, von Paer, gesungen von Mad. Schicht. Dunque mio figlio io rivedrb! — ma, oh CieloJ a quäl prezzo lo vedrb? Ah se sapesse Uberto ehe colui, ehe fe guerra al suo onore, e il suo diletto Nipote, e Loredan. Chi mai potria frenare il suo furor? Nb! di fraterno sangue ch’id tinga queste atniche mura, si spera in van. Nol vuole la ragione, il dover; frema natura! Non parlerb, non una, ma mille morti, si, mille tormenti soffriam, Camilla, e muojasi innocenti. Pietoso Ciel, ehe vedi tutti i pensieri miei, ehe il caro figlio d’abbracciarmi concedi innanzi a mortej io ti son grata, il dono degno di te, respira infelice mio cor. Non piu ristretti vi sfogherete alfin materni affetti! Oh momento fortunato! la mia gioja alfin vedro; questo caro oggetto amato al mio seno io stringerb. Forse a me dirä, ehe m’ama, ehe l’adoro io gli dirb. Ah se madre egli mi chiama, di piacere io morirb, Concert auf der Clarinette, La speme, il contento, nPinondano il core! Avere un sol figlio, serrarselo al petto, e gioja, e diletto, ehe dir non si pub. geblasen von Hrn. Maurer.