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S e c h zehntes Concert i m Zweiter Fantasie und Variationen für die Violine, mit Begleit, des Orchesters, komp. u. vorgetr. v. Hr. Matthäi. Seip. Qual ardir, ehe intendo mail Non conosco piu me stesso. Ah, cagion di tanto eccesso c an mal nato, e folle amor. l'ü indegno, ehe nii slida, io disprezzo in tal momento. Volo ardito, e nel cimento Vo’ ch’ei provi il mio fitror. Lelio, e Romani. Alla pugna omai ci gnida, non si tardi un sol momento. Sia punito il tradimento, e soccomba il traditor. Coro di Utimidi. La clemenza siati guida; dch, l’arresta un sol momento! Pensa ahnen, ehe al tradimento lo condusse un cieco amor. und zum Erstenmale vorgetragen des Gewandhauses Donnerstags, am i5 ten Februar, 1816. Sinfonie, von Mozart. (Es dur.) Arie mit Chor, aus Sofonisba, von Pär, gesungen von Dem. Albert. Campagnoli. Scipione. Le acerbe lor pene 10 tuttc in me sento, 11 loro tormento languire mi fa. Ma l’irä del fato e tanto inumaha, ehe ai iniseri £ vano la nostra pieta. Lelio, e Coro di Romani di dentro. Presto all’ire, all’armi, all'armi! Si pnnisca il traditor. Scip. Ciel! chi viene ad insultarmi ? Coro di Numidi. Che mai sento! quäl stupor! Lelio. T'arma presto alla vendetta, ah, Signor, tu sei tradito! Coro di Romani. Massinissa sia punito, Massinissa c l'aggressor. Violin - Concert, komponirt von Hm. Matthäi.