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^<> <><> <>^<> <><><><><><><><><><><><><><> OOOOOOOOOOOOOO OOOOOOOOOOOOO <>o OOOOOOOOOO^^^^O^ Dreizehntes ABONNEMENT-CONCERT im Saale des Gewandhauses Donnerstag, den 16 ten Januar, 1823- Symphonie, Seche und Arie, von Sim. Kraus - VVranizky. kJ Che ascolto, eterni Dei! Come il tiranno, Fino a questo niomento, Ad accresccre viene il mio tornicnlo! Si, d’un cccelso croe 10 l’ainico sarö, — sarö di Roma 11 piü fido alleato, E contento obliar voglio il passato. E voi, dell’ amor mio teneri oggelli, Sposa, figli dilelli, — Venite a questo seno! T h e i L. 2.) gesungen von Mad. Oh, dolce istante! Oh, me feliee appieno! Del mio piacer l’cccesso, D’un nuovo ardir m’aecende, Di me maggior mi rende , La jnia Jelicitä. Ah, cara sposa, ah, figli, Pegni d’un dolce amore, rra voi contento 11 core Piü ehe bramar non sä. von Beruh. Romberg, Concer t-Satz, für das Violoncell, vorgetragen von Herrn Voigt. r s t e r von Feska. (D dur. N? Mayer, Zweiter The i l. Ouvertüre, zu der Oper: Lucretia, v.Marschner. (Ungedruckt.) Scene und Duett, aus Sofonisba, von Ferd. Paer, gesun gen von Mad. Kraus-VVranizky und Herrn Hering. Sofonisba- Ebben 1 Da nie ehe chicde 11 romano oppressor? Scipione. Gli amari accenti Modera Sofonisba, Ed a salpar colle laline antenne Ti prepara in tal di. Sof. Stelle! Che intendo ? Dunque vorrai Scip. Del mio döver la voce Son costretto a seguir. ❖ ❖ ❖ e o 0 d 0 0 ❖ 0