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00OOOOOOOOOOOOOO00O0OO0OOOOOOO00?- Abonnement C O NC E R T im Saale des Gewandhauses Donnerstags, am io*'” Februar, 1820. Erster T h e i l. Symphonie, von W. A. Mozart. (Cdur.) Scene und Arie mit Chor, von Meyer-Beer, zum ersten Male gesungen, von Mad. Neumann-Sessi. 1 Cora Z> Deh consola, amor pietoso, II tormento del suo cor! Senza regno, e senza sposo Non ha calina il suo cor. Berenice. Percha, oh Numi tiranni, Percha mi desto il trono, Se sol da crudi affanni Sorgente e il trono a me? Quante volte il sol cadente M'ha lasciato a lagrimar; Suante volte il sol nascente ■ha trovato a sospirar! Or, ehe tulto gia perdei, Piü speranza il COr non ha. Sventurali afletti miei, — Ah! di voi ehe mai sarä! Coro. Senza regno, e senza sposo Non na catmo. n —- Btr. Deh consola, amor pietoso, 11 tormento del mio cor. Coro. Quest’ astri aversi Alßn si placheranno, — Non disperar cosl! Ber. Fieri smanic crudcli, Clie l'alma agitate, . Cessate, cessate Di farmi penar. ‘ Ma Volgeso, 1‘amor mio, Chi sa se vive, sc piü lo vedrü! Coro. Si, lo vedrai. . Ber. Sc vedrö l’amato bene, Termine avran le pene, Ed il cor da tanti palpiti Alfin respirerä. Flöten-Concert, von Berbiguier, vorgetragen von Hrn. Belcke. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0