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s 5 No, XVI. ? C o n e e r t ; im Saale des Gew a_n d h a u s e s , ? Donnerstags, den 5. des Märzes, 1807. .? Erster Theil. 5 Sinfonie, von Haydn. J - ■ s fl tri (Mi trema il cor nel sen. Ogni sua occhiata e un dardo, ehe a trapassar mi vien.) Erifile. Lasciate ogni riguardo, sciogliete al labbro il fren. Eber, Se un vivo foco ardei.te — 5 tradimentol perderä la rimembranza, ehe vergogna, e orror mi fa. A ehi mai mancb di fede questo vano, ingralo cor! si dovea miglior mpreede, caro bene, al tuo candor. componirt von' Arnold und gespielt Scene, aus Cosi fan tutte, Yon Mozart, gesungen von 1 Demois. Schneider. Ei parte . . . send . . . ah no!. . . partir si lasci! Si tolga ai sguardi miei l’infausto oggetto della inia debolezza . .. a quäl cimento il barbaro mi pose ! . ,. un premio e questo ben dovuto a mie colpe! ... in tale istante dovea di nuovo amantp i sospiri ascoltar? l’altrui querele dovea volger in gioco? ah questo core a ragione condanni, o giusto anaore! Io ardo, e l’ardor mio non e piü effetto d’un amor virtuoso: e smania, afl'anno, rimorso, pentimento, leggerezza, perfidia, e Perpietä, ben mio, perdona all’ error d’un alma amante; fra quest’ oinbre, e queste piante sempre ascoso, oh Dio, sara. Svenerä quest’ empia voglia l’ardir mio, la mia costanza, Violoncell -Concert, von Herrn Dotzauer. £ Quartett, von WeigL J Eberardo. (M’arresto al primosguar- do.) 5 Caloandro. (Mi perdo al prirno istan- ? ' te.) j Rosimondo, (M’abbaglia il bei sem-
