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ioooooooooooooooooooooooooooooooooooooo^oo^ov ❖ Siebentes | ABONNEMENT-CONCERT | im Saale des Gewandhauses | Donnerstag, den 1 3 ten November, 1 8 23. ❖ ❖ $ $ ♦ ♦ Erster T h e i l. Symphonie, von Sörgel, Mitglied des hiesigen Orchesters. (Manuscript.) Scene und Arie, aus Enea nel Lazio, von V. Righini, gesun gen von Mad. Kraus-Wranizky. Compagni invitti, ardir! Co’ suoi prodigi VI pai'la il ciel; l’udiste? Ei vi promise La vitloria, la pace; or piü non resti Dubbio, o timor! Chi dell’ aita indegno, R del Name non men, ehe al cielo impera; Chi dubita di lui, di lui dispera. Soffro per or lo scorno, Ma soffriro per poco; Ma forse in questo giorno Reprimerö quel foco, E quell’ audace orgoglio Vedremo vacillar. E tu, Signor cortese, Pcrdona a un cor guerriero Quell’ impeto primiero, Che non pole frenar. Ma forse in questo giorno Quel foco, e quel orgoglio Vedremo vacillar. Pianof 'orte- Concert, von J. Field, (IN? 2« As dur,) ersten Mahle vorgetragen von Mad. Wieck. zum Zweiter T h e i L Ouvertüre, zu Goriolan, von L. van Beethoven. Erstes Finale aus: La Clemenza di Tito, v. W. A. Mozart. Sesto. Oh Dei, ehe smania e questa 1 Che tumulto ho nel cor! Palpito, agghiaccio, M’incammino, m’arresto: ogn’ aura, ogn’ ombra Mi fa tremarc. Io non credca ehe fosse Si difficile impresa, esser malvagio. Ma compirla convien. .Urnen si vada Con valore a perir. Valore! Ecomc Pud averne un traditor? Sesto in- felice; Tu traditor! Cheorribilnome! Epure T’affretti a meritarlo. E chi tradisci? II piü grande, il piü giusto, il piü demente Principe della terra; a cui tu devi Ar r ib ÄO-OOO-^OOOOOO-OOO O OOOOOOO ■OOO^OOO-e.OO'^.OOO'C.OOOOKX^OOOOOOOOOOO V
