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Donnerstag, den 9te1 März, 1826« Ouvertüre^ zu Cos fan tutte, von W. A, Mozart. Scene und Arie, von Lud. van Beethoven, gesungen von Despina. Fate presto, o cari amici. Alle faci il foco dato, E la mensa preparate Con ricchezza, e nobilt! Delle nostre padroncine Gl’imenei son giä disposti, E voi gite ai vostri posti, Finch i sposi vengon qua. Coro di Servi, e Suonatori. Facciam presto, o cari amici, Alle faci il foco diamo, E la mensa prepariamo Con ricchezza, e nobiltä! D.yllf. Bravi, bravi! Ottimamente! Che abbondanza , ehe eleganza!... Presente, ovunque vai, vedr 1c mie vendette. Io gia le godo immaginando; I fulmini ti veggo gia balenar d’in- torno. Ah n! Fermate, vindici Dei! Risparmiate quel cor, fevite il mio! S’ei non piquakera, son’io quäl fui; Per lui vivea, voglio morir per lui. Tu non hai pielä di me? Perch rendi a chi t'adora Cosi barbaro merc? Dite voi, sc in tanto affanno Non son degna di piet? Bernh. Romberg, vorgetra- Dem. Queck. Ah, perfido, spergiuro, Barbaro traditor, tu parti? E son questi gl’ultimi tuoi congedi? Ove s'intese tirannfa piü crudel? Vä, scellerato! Vä, purfuggi da mc ! L’ira de* Numi non fuggirai, Se v’e giustizia in ciel, v Se v‘ piet, congiureramo a gärä Tutti a punirti. Ombra seguace! Per piet, non dirmi addio! Di te priva, ehe far ? Tu lo sai, hell’ idol mio, Io d'affanno morirö! Ah crudel! Tu vuoi ch’io mora? Concert für die Flöte, von gen von Herrn Rackemann, aus Bremen. Zweites Finale, aus Cs fan tutte, von W. A. Mozart. ABONNEMENT -CONCERT im Saale des Gewandhauses,