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Drittes Theil von Elena! Oh tu, ch’io chiamo Deh, vola a me un istante, Tornami a dir: io t’amo, Serbami tua fe! E allor di te sicuro, Anima mia, lo giuro, Ti toglier al piu forte, O morirb per te. Grata a me fia la morte S’ Elena mia non e. Oh! quante lagrime Finor versai, Lungi languendo Fräul. Elisabeth Fürst, Herzog!. Dessauische Kammer- Sängerin. Mura felici, ove il mio ben s'aggira, Dopo pi lune io vi riveggo. Ah, voi Piii al guardo mio non siete, Come Io fnete un di, ridenti, e liefe! Qui nacque, fra voi crebbe l’innocentc Ardor! — Quanto soave Fra voi scorrea mia vita, Al fianco di colei Che rispondea pietosa a’ voti miei. Nemico nembo or vi rattrista; e agghiaccia II povero cor. Mano crudele - A voi toglie , a me invola, oh, rio martiro ! — La vostra abitatrice, il mio tesoro. Da tuoi bei rai! Ogn’ altro oggetto E a me funesto, Tutto e imperfetto, Tutto detesto ; Di luce il cielo Nb, pi non brilla, Piu non sfavilla Astro per me. Cara, tu sola Mi dai la calma. Tu rendi all’ alma Grata merc. Symphonie von Haydn, (B dur.) Arie aus: „La donna del Iago,“ von Rossini, gesungen ABONNEMIENT - CONCERT im Saale des Gewandhauses zu Leipzig, Donnerstag, den 20sten October 1856.