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HOT Erster Theil. 10 Tu impallidisci, II mio periglio, iß 7/ Recitativ und Arie von J. Auguste von Strantz. Amici, in ogni evento m’affido a voi! Ma giä frä poco io spero, senza rischio e contesa, Di trarre a fin la medilata impresa. Percha tremi, Taddeo? Or non ä tempo di mostrare viltä! schiavo gentil? Ah, se pietä ti desta il mio tenero amor, se parlano al tuo core onore, Patria, dovere e Dagli altri apprendi a mostrarti Italiano, E alle vicende della volubil sorte Una donna t’insegni ad esser forte. im Saale (Bcwanbljatiscs zum Besten Pensa alla patria, e intrepido II tuo dover adempi, Vedi per tutta Italia Rinascere gli esempi D’ardir e di valor. Come! tu tremi ancor? Vanne, mi fai dispelto; Caro, ti parli in petto Amor, dovere, onor! Vicino ä giä il momento, Se poi va male il gioco, L’ardir trionferä. Qual piacer! Fra pochi islanti Rivedrein le patrie arene; Nel periglio del mio bene Corraggiosa amor mi fä. ' n " r» «i Erinnerung, Bolero, Ungarisch, aus der „Bunten Reihe“ für Violine und Pianoforte, componirt von F. David, vorgetragen v. demselben und Herrn Capellmeister Rietz. Montag, den 3. Februar 1851 Ouvertüre zur Oper ,,Undine“ von Albert Lortzing. Allegro für die Violine, vonViotti, vorgetragen von Herrn Concertmeister Ferd. David. Rossini, gesungen von Frau der Hinterlassenen Albert Lortzing’s, unter Direction bes üjerru Sapfllmeifter Sulins Hieb.