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6 Erste Ouvertüre, zu X' * Beethoven. | Finale des ersten Akts, aus der Oper: Achille, von | Ferd. Paer. 0 I Agmn. -Le dstili spoglie ' * v d ; tt ‘clneggcmo -• • •• | $ Che lor tu dei, J j n.■■> Meco gli Acnci. ♦»^♦^^^^^O^^^OO^OOO^^OO^OOOOOOOOOOO^O^^OOOOOO^ No. 1. Giulietta, e Romeo, von im Saale des Gewandhauses 'J ÜJ «J Donnerstags, am i5‘ cn Januar, 1820. Symphonie, von Ferd. Ries. Sceize und Arie mit Chor, Zingarelli, gesungen von Mad. Neumann-Sessi. Coro. Vieni ormai! — t’affretta, al tempio! Ali, non posso •.. non fia veröl Ali, cessate per pieta! A un contrnsto cosi fiero L’alma mia regger non sa. Un momento alfin di calma Tu mi doni, oh dolce amor! Ali, ehe avvinta, oppressa £ l’almsi Dali’ angoscia, e dal dolor. Coro. Calma il duol, serena il volto! D’imeneo fra i lacci avvolto, Pace alfin il cor godrä. Müller, vorgetragen von stelle, Che dissi mai! — Deh, mi. per- —■ dona ! ... al tempio, Teco sarö. Sposa a Tebaldo, — oh Dio 1 Che terribile idea, — ehe stato e il niio ! • • • Padre, un istante — oh pena! Eccomi, il pie s’arresta.' — Ah. quäl vicenda e questa D’ailanno, e di terror. Flöten-Concert, von A. E Herrn Grenser. Padre , non posso! - . . Troppo e lo slorzo orrendo! Che domandi da me? Crudcl! — ma ^^O^O^^OOO^OO^OOOOO^^OOOOOOOOOOOOOOOOOOO^OOOO^ Abonnement