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>...■ TA T MXT A TAT x tt a s H B Elena ! Oh tu, ch’io chiamo, Deh, vola a me un islante, Tornami a dir s io t’amo, Serbami la tua fe! E allor di te sicuro, Anima mia, lo giuro, Ti toglierö al piu forte, 0 morirö per te; Grata a me fia la morte S’ Elena mia non ü. Oh! quante lagrime Finor versai, Lungi languendo II mio tesoro intanto, Andate a consolar, E del bei ciglio il pianto Cercate di asciugar! Ditele, ehe i suoi torti A vendicar io vado, Che sol, di slragi e morti, Nunzio vogl’ io tornar. Concertino für die Posaune von F. David, vorgetragen von Herrn Queisser, (Mitglied des Orchesters). Arie aus ,,La donna del lago“ von Rossini, gesungen von Fräulein Schloss. Mura felici, ove il mio ben s’aggira, Dopo piu lune io vi riveggo. Ah, voi Piü al guardo mio non siete, Come lo foste un di, ridenti e liefe 1 Qui nacque, fra voi crebbe l’innocente Ardor. Quanto soave Fra voi scorrea mia vita, AI fianco di colei, Che rispondea pietosa a’ voti miei! Nemico nembo or vi rattrista; e agghiaccia Il povero mio cor. Mano crudele A voi toglie, a me invola, oh, rio martiro I La vostra abitatrice, il mio tesoro. Da tuoi bei rai! Ogn’ altro oggetto E a me funesto, Tutto e imperfetto, Tutto detesto; Di luce il cielo Nb, piü non brilla, Piü non sfavilla Astro per me; Cara, tu sola Mi dai la calma, Tu rendi all’ alma Grata merce. kl Arie aus Don Juan von W. A. Mozart, gesungen von Herrn kf Montresor.