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3<><>0<><><><><><><><><><><>OOO<>OOOOO<><><>OO^OOOOOO'»< > O'OOOOOO-!l ❖ . , 0 t Dreizehntes t V C I ABONNEMENT-CONCERT | ❖ $ im Saale des Gewandhauses £ 0 0 a Ä q Donnerstags, den 17 t,:n Januar, 1822« ’ X ö I £ Erster Th eil. j $ Symphonie, von A. Eberl. (D dur.) $ $ Scene und Arie, von Righini, gesungen von Dem. Reger. $ f ❖ 0 9 9 o 9 $ ❖ ❖ o 0 $ 0 0 0 9 0 0 0 ❖ ♦ 0 $ 9 9 9 9 • 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 guardi, e parti! Perche, se tanti siete, Che delirar mi fate, Perche non ra’uccidete Afl’anni del mio cor? Crescete, o Dio, crescete, Finche mi porga aita Con togliermi di vitä L’eccesso del dolor. Berenice, ehe fai? Muore il tuo bene, Stupida, e tu non corri? . . . Oh Dio, vacilla L’incerto passo! un gelido mi scuote, Insolido tremor tntte le vene, E a gran pena il suo peso il pie sostiene. Dove son? Qual confusa Folla d’idee Lutte funeste adombra La mia ragion? Veggo Demetrio; il veggo Che in allo di ferir.. ■ Fermatil... vivi: D’Antigono io sarö. Del core ad onta Volo a giurargli fe: dirö, ehe l’amo; Dirb... Misera me, s’oscura il giorno! Balena il ciel! L’hanno irritato i miei Meditati spergiuri. Ahime ! Lasciate Ch’io soccorra il mio ben, barbari Dei! Voi m’impedite, e intanto Forse un colpo improvviso... Ah, sarete contenti; eccolo ucciso. Aspetta, anima bella! Ombre compagne A I.ete andrem. Se non potei salvarti, Potrb fedel... Ma tu mi Non partir, bell’ idol mio; Per quell’ onda all’ altra sponda Voglio anch’io passar con te. Voglio anch’io.. . Me infelice! Che fingo? Che raggiono? Dove rapita sono Dal torrente crudel de’ miei martiri? Misera Berenice! Ah, tu deliri!