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iDonncrfUgS/ ben 23. October, 1794. (Sinfonit, von Sftojart sScenc, ans Tutto per Amore, von Baumann. (Sftab. $ . vA m ©aale beS Oetvanbfiaufes r Chi mai crcduto avrebbe Che la fpada impugnar Contro Ärmidoro ofafle Dulcimene? A certa morte infano ardir lo trafle. Avrei di tigre il core Sc il permcttefti, ingrata a tanto amore, Centro Ärmidoro fteffo Vuol dover ehe il difenda, Ma fe perder Famante Deggio in quefia tenzon Con lui la vita perdaii ancor. Spietata forte! a quäle d’orrori, oh Dio! Cruda feena m’apprefti? Che dira l’idol mio Nel veder, ehe Facciaro A prd del fuo rivale Impugnai contro Deh tanta vita a Quanto mi bafta , E ehe contenta, Fida queft? alma, oh Dio! Fra I’ombre ancor farä; Ah ehe dirai, ben mio? Abbi di me pietä. lui? .... me conceda il Ciei a dirgli, ehe Fadoro, s’egli m’ama, io rnoro. Uidea del fuo dolore Straziando il cor mi vä! Oh quanto queff amore Coftar il Ciel mi fa.