Tarn. Sm. Tum. Sfa Sem, Tarn, Sem. Tarn. Sem, Tarn, Sem, Tarn, ATTO II. SCENA Vili. lamiri, poi Semiramide-. E qual fui mio nemico Ragione à Nino? io chiederò. . • ma viene Signor, perchè fi tiene ' . ' Prigioniero Scitalce £ A tuo riguardo. Voglio, che a piedi tuoi Ti chieda queir altero E perdono , e pietà. Gran pena in vero. Eh non baila al mio/degno* Io vuò, che il petto E/ponga al nudo acciaro* S C E N A IX* Sbari 3 e detti. C ome Imponevi, Scitalce è qui. L’ a/colterò fra poco: Di, che m’ attenda. {Sitatipane,) E ben riflòlvi, a lui Condoni il fallo? No. Dunque s’ uccida. Nè pur. Vedi, ch’iodeggio Scitalce udir* Ipiègami i/enfi tuoi, Si, digli. Che? Dirai* . ♦ , di ciò che. vuoi» (parte,) SCENA