f 4 ATTO II. SCENA XIII. Piazza Reggia, in cui fi vede arrivare Lucio Vero fèduto fopra- un Carro Trionfale, incatenati al quale vengono Berenice, eVoIogefo. Lucio Vero, Berenice, Vologefo, ed Aniceto. Lue. Fé. pia qui gl’ appjaufi, e i gridi JL Al valor del mio lènno, e di mia mano Al gran Giove lovrano Ardan Vittime, c Voti: io vado al Tempio, E 1’ alto ufficio adempio. Attie, Ed al vinto regnante Vuoi, eh* il viver fi tolga ? ■Lue, Ve. Re V°iogeip, in fi fataj monunto Godf ufi favbfd’Augufio, ' Sappi ulàrnc a tuo prò, 1’ aita fentenza Già per te è ftabilita, O lènza Berenice, o lènza vita. (parte, ) SCENA XIV. Vologefi, e Berenice. Volog. To lenza Berenice? Bere». 1 Fermati; già quell' alma è riloluta. Volog. A che? forlc a lalciarmi? Bere». Teco a morir. Volog. Berenice, abbandona Il diflègno crude! : ' §e m’ami ancor, lalcia, eh’io mora, e vivi Qfiando poi de] tuo fato Ti chiamerà la voce, r e fia pur tardi 1 Tra gli fpirti felici, : ' Vieni allora a trovar 1’ amato Spolò, Vieni alloraa goder nel mio ripolb, (parte.') SCENA