m:m\ l 'V- v 31 ¥"?$■ PARTE PRIMA. OtiaViano, Meropc, Scipioner Scipione, A ffai dicefte, ed* io già fianco fono D’ udir voftre ragioni, • Le voftre iiluftri azioni Riconosco, cd’approvo, ed* ingiuftizia. Che di me indegna fora, Sarebbe ii rifiutarle; Ma fé la mente volgo Alle mie gefta, ed* all’ Eroiche imprefc, Con le quali d’onor (èmpre coperto, Neil’angufto fentier della virtù M’introdurti, e inoltrai; di feorger parmi Un grado fuperior, cui mi diftingue In merto ad’ambedue. Ceffate dunque ornai di meco gareggiar: Cedete a miei fudori l’onore del trionfo» ^ ■ E {offrite, che della Gloria al Nume ' Io foio fia ad* offerir gl’ Incenfi, Giacche vertendo ancor fpoglie mortali Roma mi decorò con più trionfi, E mi vide ben {pedo Trionfator de Nemici, e di me fteffo. Ottavia•