éé ATTO IL Jark Perche. Did. Più non cercar. Jarb. Saperlo io bramo. ftìd. Già che fàpcrlo vuoi, perchè non t’amo j Perchè mai non piacerti agli occhi miei ; Perchè odio/ò mi tèi ; perchè mi piace Più, che Jarba fedele, Enea fallace, Jarb. Dunque, o perfida, io fono Un oggetto di icherno agli occhi tuoi f Mà, fai chi Jarba fia? Sai, con chi ti cimenti ? Vìd. sò, che un Barbaro fei, nè mi /paventi. * ' Jarb. Chiamami pur cofit Forfè, pentita, un Dì Pietà mi chiederai, Jvlà non 1’ avrai da mp. Quei Barbaro, che fprezzi Non placheranno i vezzi, Nè foffrirà l 5 inganno Quel Barbaro da te. Chiamami, &c. SCENA ULTIMA. Didone fola. TJ' Pure in mezzo all’ ire Trova pace il mio cor. Jarba non temo; Mi piace Enea fdegnato, ed amo in luì Come effetti d* amore i fdegni fui. Va