TERZO. SCENA vir. Elio mentre (là per aprir il foglio , gli vieti rapito da Alar aia, che fopragiungt improuifa, M A in quello Re al foglio,c che m’imp onc L'Imperator Regnante ? Mari.Cedimi quella catta. Saran de la tua Egizia Caratteri amorofi, ò infido Amante. JEi.Marzia ti fon fedele ; c fc no’] credi Leggila carta, e vedi. Mar IL il Sigi] lo Rea], E/.Cefare feritici Marzia apre il foglie , e legge. Tèi fa, th'in breue d’ora Mora Siruio, Pompilio,e Marcia ancora7 (là fofpefa,t pen fero fa, Ch’intefi ‘ Oh Dei 5 Che leggo ! ■E/.Dourà cadcr'il Sol,che m’innamora f di nono guarda Erro,(ógno,ò traueggo { Mart.f. Marzia ancora : Regnatpr federato ! Di barbaro Tiran legge crudele ] £ l.Marzia ri fon fedele. Saprò inuolarti al Fato. Coi limolati affetti Adulami l’Imperator. Mentifei Piaghe amorofe al core. Spetto hà il bramato fin , chi finge Amore J A pena è nato Amor,ch’impara à fingere. Ei d’vn fen per le duo poma Trà le fafee d’vna Chioma Da l’inganno fi fà cingere ( A penale, i ■ "" SCSi