6 vinti triofando be’dima (Ira d’hauer fortite lefùblimifafce trà quei Forti, che più Ba- ltlifchhcke Galli debellando ce’lJol mirar le Trouincie infognarono à fuoi Cefari la bell’arte del Vincere cogli occhi, o co’l le~ gar faucHandod’haner apprefo dagl’Ber celi delle Francie à portar le catene d’oro sù'i labri. Il pre/ente prama nonpotea tfjer Vittima che del Sparano merito dì V. A.Sì mentre tutti ciò, che ha dì Ani male tutto dellaArmcnica Penna del Sig. Antonio Sartorii Loro gloriofifjimoMae'- ftro diCapella, e prima /nteUigenza del Cielo Dramatico, e tutto Parto de loro rari C amanti, che fuori della Augufliffi- ma Corte di Branfuich hanno portata la marauiglia. Supplico per ciò l'A. V. S. di accogliere con laferemtà di quel Ciglio, che gira le Vieetide de Fortunati, limile oblazioni di imo, che fofpirò longo tempo l'occafione di flringere la Chioma della Fortuna co H c onfaerar fi profondamente pro'ftrandofìtrà ipiù dinoti Upiùriuerente Seruitore DiV.A.S. Mumilifs. Deuotifs, Qffequtntìfs.Struidore I! Buffimi • A R-