' SCENA IV. Anajjarco con Soldati. P Erche.fempre èfluttuante Ogni Rè dentro ia Reggia j - Il diadema d’vn Regnante. Sta nel mar d’vn crin j ch’ondeggia 1 ; E per legge- fatai d’Aftro maluafio, La Fortuna de’ Regi è .vn fol naufragio. Del Diadema Reale Gelofo Anacreonte Qual (ìa coltiti di penetrar m’impofe. Ah ch’vnTiran malfoftfe Del ferto d’oro impouerir la fronte ! Àpranfi quelle porte. Sempre vicina è ad vn Tiran la morté. S'apre la Prigione.da r un Soldato. Perche il ferto sfauillante Eia sfera di Fortuna Quella Dea cieca vagante Le vicende iuiradupa. Per deltin del mortai li vede fpeflo, Che non hà la fua Rota vn moto lite Ilo. SCENA V. Orìonte in prigione incatenato ad vtt fa/so. Anafsarco , Bltno in dtfparte. N E l’Inferno del Viuente Come fpunta il dì lucente ? - ^ c ' Come