ATTO SECONDO " SCENA PRIMA. ' Cortile delle Prigioni Reali. t Or onte in prigione ad i na fcrinta poi Pieno-, che fopragtunge. R E„ che nafte in aurea cuna -, Eberfogliodi Fortuna. Nafte al Trono,e more (ahi lafio) In carcere crud cl legato à OTi fallo. MI. Pereflequir T Ifitìle il comirandó Penetrai ne la Reggia, c ftnon erro,; In quel carcere ofeuro» Sta Oronte cuftodito : Se il T ran qui irti ftorge io fon fpedito. Ohimè,gentefe’n Vieii. che fò? die pcufol Io là mi celerò, fin, che la Sorte Permetterà propizia ; - Che quà lenza periglio io me’n ritorni» L’ora èftrema preueggo àt' miei giorni- B J SCE~