<Ta ATTO Sei. Cicli che fcnco 1 La Regina . Taci 5 Taci 5,Oh Dio chediccfti ! Ahi laflatB’vccidefti, amante dunque Egl’è de la Regina ?- Erf. Tropp’egl’è vero. Sei. Sogni Menti : regnar noopuò-nel Piglio mio- Si deforme defio.. Xrjl Così non folle.S^LAh Pigilo ingrato Figlio»" Nel’al ma. disleale,, & infedele Queft’ardor ammetefti l Tu con. brama amorola. Rimirarla bellezaa Che deu'edìrnii fpofa I f> T c re filler fàpefti A gl’impudichi fcntimcnti, indegno» Eiglio ; clic figlio, empio nemico e vengo» Cicco,, vii, traditore- A vendicarmi, à. lacerarti il core „ Mi come ? iniquo ferro Ne le vifeere mie Ad immerger m’accingo? Il Genitore Suenar il Figlio ? così horrcndo eccede» Chi vidde mai ? vaneggio^ fi. vaneggio»► Io non vccido vn Figlio , Mi vn nemico crudcl .• mora,, fi mora ,, Partite voi, partite Che dia, voil'iramia.' Non incominci. Erf.G ià ti lafcio. Se/. Afe alta Ferma,, dimmi; Erf. Che voi h Sei- Et è ver cicche dici ? Xrf. Poi dubitar. ch.’io finga?: Sei. Onde’l fàpefti ?■ Erfi Dagl’inceadi fuoi Sei. Come li difeoprifti :. £r/. Amor è foco,. Ne può tenerfi occulto.. (certo- Sei. Et ama? Er/. Adora ..Sei. La Regina! Erf. At SsL E non. v’òdubiofAr/INò^Sr NÌè v’è ri medio*. Erf