SSC<?NDvO. & Con qual modo iodistartu Adorar ui Ja fiiperba labeltà . ; pifprcifatuì .. £ vn deftarui à crudeltà, ; Con voi firmine, , Chi ci riefce mpkofà. Diri#njiCeto Vn Amante ben fi può : r .Jonopsò Ciò che fperi chi vi mira j S’ei.fofpiM , Scherzò , e gioco le uc fa ; S’ei s’adira E fpedita la pietà» Con voi femmine Chi ci riefce molto fà. SCENA XVIIU Seltuco» Antioco Erfiftr*t*+ An. TN vaa l'onde .. I Le chiome bionde ; Rilcote il Sol per mè ^ Che per le luci mie, luce non v « * : In vali fiancate Voi , clic girate ^ Stame fatai per mè, .Che per la vita mia, vita non ve» Sei. Amatiflìmo Figlio. . ■ Per deuiat ilduol, eh il cor t affligge Lieta fella Ordinai, doue di Corte Verran le Dame hor lióra. A». Tutte verranj Sei. Si Figlio «ita la Regina. Art, Alquanto . C j Far