SECONDO; SI Nel cor più non è, Mi Tento languire, Nè trouo perchè. SCENA XVI H Or che fdegno Vince Arbantc L'alma amante Più fi rende , E più l'adoro all'hor, che più m'offende; Son pur ftrane Cieco Amore Del mi'ardorc Le vicende , Ei m’innamora più, quanto m’oftende 7 Eer lniingar del dì l'hore otiofe Quelle di già gradita, . Hor negletta beltà, carte amorofe. ( Lue. ( Ahi fon forfè i miei fogli ? ) à pur, Epublicando vai Gl' amoro.fi fauori ! D’amante dama ? Ar. Hor che co’fuoi rigori Scìolfe i nodi de l’alma, Efranfc, ingrata, la promeffa fede licore, che tradito, w £ delufo fi vede 1 . » Lucinda SCENA XVII. Arbantc. Lucinda. 2-uc. \ Rbante oue ne vai? A A legger tra gl’amici c i. Dc’ :