SO „ A T T O C*n fi pafce di fperanza Corra, corra à la danza . Str. Coitui che dice } R»b. Amie» Che vai lieto cantando ^ Con si viua baldanza ? Sii. Venite amanti Dame correte A la danza , à la danza Il Rè che rimbambifcc. E ne l’età canuta Giouinetto li crede Vuol tra le danze effcrcitar il piede* r„6. Quando ciò Sai Sii. Fri poco Rub. Dimmi doue j in qual loco» Sii. Nelle ftanze d’Antioco. Str. (Ahimè) Sii. Regina , etiì venir videi Lodine il Rè. Rub. signora Con tua licenza vado Io non vuò tralafciar quefto piacere « Sii. Vieni meco ? Rub. si fperanza « /Ir. Venite Amanti Dame correte A la danza, à la danza« Str. Ignoto dolore, Occulto marcir Penofi mi rende Gli fteflì contenti,’ Mi tragge del core Spontanei fofpir. Ignoto dolore Occulto manìe, Mifento languire, Nc trouoperche. De l’alma è fuggir*g Il Colico brio , , ;i . L’v&to gioire Nei