PRIMO. Di fua ferità. Sol temo procelle Da Ciel, che turbato Si moftxa ver mè. Per chi (on rubelle Le voglie del Fato Speranza non v'c. SCENA XII. ! Lueinda. TNfelice Lucinda 1 Prouo di' Titio il duolo, e quante volte Mi vien rapito il cor de la fperanza, Sempre ( nè sò dir come J Per mio maggior tormento Nafcer noua fperanza al cor ini fento. ncora Porgete Speranze cadute ? Ancor m’ingannate , Nè fcioche vedete, Che fete perdute ? Ancora Porgete. &c. Ancora tornate Speranze fallaci ? Ancor vi fingete Quel Ben che bramate Con fogni mendaci ì Ancora tornate, &cc.