7»i U T T 0 Or. Hcrmlona, mia fpeme, Mio dolce diletto Forttma clemente M’vnifec al tuo petto Mia fiamma lucente. arriua Atreo prigioniero • Pir. Cieli, che mi l o? Aereo ? Cir. Ecco Prencipi il reo, Cui conceder giurafte Del delitto il perdono: Io io l’offefa fono Sacrilego tubetto, Non ti giouò l’anello Per renderti inuifibile al mio fdegno ; Odi Pirroi l’indegno Due volte dalla morte io liberai E ciò, che in fila diffefa ’ Peci con l’arte mia già tu lo fai: Vendica i torti miei j. Ah,che amante fehernita Quì traffigger vorrei L’iniquo traditore Sògli occhi tuoi,mà mi trattiene Amore. tir. Da quel Nume Tiranno Trailer Pongo i noftri fòlli orrori; Oli,che ad Atreo perdono 11 fai lo fuo, tu ancor le offefe oblia Del cieco amante; di gradite paci Sia quello il campo, efplcndaooip tal notte D’Amore,e d’Himeneo le ardenti faci, ,Sì*r. Se li fiamma,che m’arfe Fatta òd’Oreftc, al foco tuo Circea Detterò in fin l’antico primo affetto , t accio piti non pauehti Di noui tradimenti Ecco la delira,in fpolà mia t’accetto f Cir.