■J'# A T T a Vnò.che cada recifo Quel fuperbo tuo capo alle mie piante; Atr. Vittima al bel d'Hermiona Cadrò, s’io moto,indegno, Vinto dà gl'occhi fuoi non dal too fdegno; SCENA QVINTA, Urre, Hermitm Or e fi t. Clefippr N ON più t riftezza ò amie» Clefippo fìa tua cura Nel Giardino Re ale Ordinar vna fefta De le più belle,e più vezzofe Dame. CI. Sarò pronto in feruir alle tue brame.' S'ir. Tra piaceri giocondi, Vò, che la Reggia d'allegrezza abbondi, Cl. De la gratia promefsa Pirro gli effetti attendo, (Se ciò chieder mi lice) Può la tua cortefia farmi felice.' fir. Chi vuol gratiedà Pirro Le dimandi ad ffermiona} Pino più non fon io, Viuo fcrno al fuo bel,non fon più mie. Or. Ptima,ch'efTcrdi lei De la motte farai Ch Scufami Hermiona s e dcuoto vna gratia in don tichi e d 0 . Hcr. Chiedi Clefippo 5 quanto dar ri porto. Pur che ingmfto non Ca, tutto r on cedo. CL Ardo per Fioridea,mi rtruggo^oPamo, In coti fot te la chiedo, altro non bramo, Hir.A fusione l’aferiuo: Flotidea fìa tua spofa, Cl O quanto dcuo Afa-