*1* X o sC £ N A D E C I M AQJINTA. fillade, Crede, • . A Mico ti configlio „ . . Non feoprirti ad Hermiona, ' \ Se pria non odijcV’otchrO'tuo non vede» Se inclina à Pirro,ò ferba a tè la fede. Or. Sento al core vn martire Che ftruggendo mi và, La Gelofia fofFri re Mille pene mi fà; Io prplio al fin nel cruccio mio ioceffanre , Che non v’è duol peggior,ch’e{Ter amante . pii, Orefte ecco il tuo Sole, Ritirianci mdifpatte ; Potrai da file parole Trar degli affetti fuoi qualche argomento Or. Potrò nel fuo bel volto Raddolcir con i guardi il mio tormento. SCENA DECIMASESTÀ, HermioM. Ore/le . Fillade. E Quando ò Numi.e quando Dèll'Oracol vedrò veraci 1 detti? Quando al 1 ito di Colcho Giungerà Orefte,e’1 futor fuo lafciando LadatafèdiSpofo Mecoadmepirpotià ; , Stelle il lungo tardar è ero delta» Or.Cara cara, pii. T’acqueta, P ena le voci audaci; Godi in vdird’efTerainatOjCtacI. ticrm Lontaiiauza homicida Non