ti ATTO g C £ N A DECIMATERZj! Loggia Reali. Rino, Zlpenore. Cltfippe , C He Giganti,che fogni V’affalironO mai Guerrieri imbelli ? famafmi origin ati Dal volito rii timor furono quelli : Tornate ouelafciafte Sii l’arena i cattiui, Couduceteli à Pitroò morti,ò vini, tip. Cento Demoni,e cento <■ Non m’imporran mai più tema,ò fpauento* 1 Tir. SI penfofo Clefippo ? Che c’affliggctche hai. Clef- Fiero martìr di tormento!; guai. Tir. Suelami del tuo mal l’alta radice, Clef. Per bellezza Sorda,e ingrata Che và armata Di fierezza Ardo peno, e mijamcnto ; Qacfto ò Pirro è il mio tormento Tir. Scoprimi labeltà>che t’incatena, Clef Fioridea . Ptr, Tlorideaifarà tua moglie, Così fine hauerà l’alpra tua pena. Clef Inuitto Uè le tue promefle adoro. Tir, Saprà Pitto al tuo mal porger ri fioro, parte Clef. Slatti ri fuggite Da quefto mio petto, Affanni partite, Cedete al diletto, SCE- ikeflt.- r*> ng , ascb verd ' Ar ,; men * )n v 1 , deic"- migl i 0. ’ ler selb nz -,’ ! ‘ie ‘ S.ufl re • r v ■ Sci . •e» , b jin ^ ;eit iab 1 itu : 'lag i V n in ,