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' P R Z SI O. ly, Bat. O gioia gradita, Pii mezo il tormento Io paffo contento Dà morte alia vita. Atr. Amore pietofo Per mè ricompenlì Fauorisì immenlì Mio fol lununofo» Bat. Con buona gratia Atreo Nella fpelonca ad afpettarti andrA; Se tornano i Soldati Non vogliò à fé,che qui rai tròuin nò.' SCEN A O TTAVA? Circca: Atre a. M ’Amerai disleal parlami dì ? E diche temi? ioti prometto ynsl* C»r. Le proirefse degl’Amanti Sono facili à mancar» Son più habili.e incoflanti. Che non fon l’onde del Mat Ma noi donne quando amiamo Troppo dolci (Tana di cor, Troppo credule prediamo Fede all’Huomo traditor. [Atr. Mira Circea, dhc mira Entro picciola barca Gioii inetto Gjetrier vagar per l’ondej Sembra èftinto. Cir. E fuenuto La tempefta lo fpinfe à quelle fponde . Trafportatelo voi' Nella fpelonca mia fuor di quel legnai Smocheatènotl vegno Non raggirar lunge di qui le piante : Parto placata. Air. Et io qui redo amante}