TER Z O 73 Ah le quello amor pietofo E’il compenlo a lungo affanno, Il tuo llral giammai tiranno Il mio cor non chiamerà ! Partano. \ SCENA II. Notte* Campo di Zingani illuminato, Cardano, Pancrazio, Zìng. eZing.da Lontano % Signor in quel eh’ io faccio Non hò alcuni inteteffe: anzi il contra* Se perdo Carolina rio Di fenno, di làper, di fpirto ornata Perduto ho il meglio della mia brigata Mà a prò di quella giovine Che di forte miglior fembrami degna Prendo intereffe, ef amor mio s’im- pegna. t'anc. Quelle azioni enorate Mertan d’effer felici, e fecondate, Card. Ecco qui una taffettà Ti ovata in riva al mar poco dillante Dalla Bambina languida, Ipirante» Vi fon dentro Icritture, E ritratti, e figure» SCE-