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74 ATTO Sancii ^ c ^ ue cori {venturati • Per. ^ ^ Ue Cor * a ppàHìonati ) Senta il voftro almen piedi Car, Ah s accretce il mio tormento Più d’ ogni altro provo» e tento. Che bifogno ho di pietà;' - * 4 Crudo fato ! divietato ! No per noi» non y’è pietà. Pane. Figlia... fig lia,,. dammi un bacio.,» Favellar io poflo appena... Di contento ho T alma piena... Oh che gran felicità, Pancr. con Cari, che vorrebbe parlare, ed egli quafi fanatica io impedifce TUTTI. Signor ... Padre... colà è fiato... Pane. Ah che un uora più fortunato Sulla terra non fi dà. Tutti. Confidateci,., parlate.... Pane. Quella figlia eh’ ho perduto... Da Cardano ! 1’ ho faputo... Un tefòro ho rivenuto.., Abbracciatevi.... ftringete ... Là tra i zingani correte... E là tutto fi fàprà, (parte con Card. TU T T J, Giulio del ! vaneggio, fogno ! E illufione, o verità ! Ah
