A* Signori P A O L O, & ALESSANDRO DEL SERA deiriUuftnffimo Signor Cofimqj Scnator Fiorentino Giulio strozzi* signori Erfuafo dalla cogtffc •girne di me tteffojo era rifotutiffimo di non volére Rampar' alauno più de' miei fchergi "Poetici: e ftampandogli per amcntura,di più non dedicargli. il cimento della Stampa é negotìo Ifiolto pericolo/o ne’ vecchi profcfio- vi, e'I dedicare hoggidi è vn meggo affrontar’ i Padroni. Ma poiché mi conuiene di romper, il primo proponimento feutatemi, fe rompo il fecondo ancora. A a